Из альбома: Democrazia del microfono
Balla il Kung-Fu
al centro della pista,
fiesta forever, le mani bene in vista.
C'è il nome sulla lista: Johnny Karate,
pronto al kumitè coll'arte marziale del rap.
Johnny Karate
karateka nello svago,
lancia vecchi dischi come fossero nunciako.
Colle mano un mago
riempipista a go-go
Johnny lo svelto è un poco pedagogo.
Con i dischi un drago, bravo dagli spago,
Johnny ha già scelto il suo frutto del peccato.
Non sarà un reato
guardare e poi sognare,
finisce un pezzo mentre un altro sta per cominciare..
RIT:
Balla il kung-fu / Ancora + su
Balla il kung-fu / Sempre di +
Balla il kung-fu / Ancora + su
Balla il kung-fu / Daje pure tu
Cinque dita di violenza esplosiva per la sera,
polvere di stelle esclusiva se miscela.
Coglierà una mela come frutto dell'amore,
cintura nera - dall'officina con furore.
Johnny Karate è il re della consolle,
salti come molle come Geppo il folle.
Niente bolle
ma pischelle di sostanza,
Johnny è Svelto con le mani in ogni circostanza.
Ha scelto
due "1200" come strumento,
non va al conservatorio
ma stai certo che è un talento.
Dentro
alla sua stanza molto rivoluzionario,
tutta la notte in cuffia fuori orario.
Su un binario mille scambi, pochi tagli
niente sbagli, mani come magli perforanti.
Tanti provano, quanti riescono?
Tanti sbagliano, quanti esplodono?
RIT:
Ballo, sudo, judo boy judo,
l'avversario nudo illudo con un vantaggio.
Un altro passaggio, un piccolo assaggio,
se per te è irraggiungibile
lascia un messaggio.
Karateka in discoteca come sul Tatami,
ma Johnny samurai ha solo dischi per le mani.
Ma 'n do vai se non balli manco a tempo,
se mixi a stento, cavalcando in controtempo.
Il flow come taekwendo colpisce e ferisce
a chi non capisce fa il culo a stelle e strisce.
Combo combinate Johnny Karate,
rombo per le strade delle strade urbane