Из альбома: Fabrizio

Sotto vuoto spinto gusterò questo momento in cui mi sento...leggero.
Lascio a nervi saldi un bel sorriso senza denti a quando conti... davvero.
Certo di potermene servire lo guarnisco con la santa... pazienza.

Voglio conservarne un altro paio ed esser certo di restarne...mai senza.

Rit: Servirà serviranno tutti quanti quando il Dio degli ignoranti vorrei porre fede, norme e regole.
Servirà serviranno tutti quanti quando avrò davanti agli occhi un solo grido, un solo stemma, un solo credo e un solo re.

Devo ricordarmi un pizzico di sale in zucca e qualche gesto...giulivo.
Chiudere con cura ogni sacchetto e farci un segno quando sembro...più vivo.
Non per gusto di collezionare come foto ogni mio instante...felice.
Un giorno, verrà giorno in cui sarò debilitato senza fiato...nè voce.

Rit:Servirà serviranno tutti quanti quando il Dio degli ignoranti vorrei porre fede, norme e regole.
Servirà serviranno tutti quanti quando il mio nemico avrà nel suo fucile un solo colpo nel mirino.
Che sorpresa di fronte all'odio trovare elisa, sentirsi gaio
Ma che sorpresa di fronte all'odio trovarsi nudo, lieto e giocondo.

Voglio conservare quel momento in cui il respiro delle cose, dalla folla del marasma, lento emerge a vivo. Non per gusto di collezionare ogni istante ma per quando avrò da vomitare niente mi terrà.

Rit:Servirà serviranno tutti quanti quando il Dio degli ignoranti vorrei porre fede, norme e regole.
Servirà serviranno tutti quanti quando il mio nemico avrà nel suo fucile un solo colpo nel mirino.
Che sorpresa di fronte all'odio trovare elisa, sentirsi gaio
Ma che sorpresa di fronte all'odio trovarsi nudo, lieto e giocondo.

Servirà serviranno tutti quanti quando il Dio degli ignoranti vorrei porre fede, norme e regole.
Servirà serviranno tutti quanti quando il mio nemico avrà nel suo fucile un solo colpo e nel mirino solo me.

(Grazie a Jessica per questo testo)

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