Из альбома: Futuro imperfetto

Siamo nati solitari
Senza vincoli né regole né orari
Sempre silenziosamente tutto il mondo era distante

Non ci disturbava niente
Praticamente soli
Dalla sera alla mattina
L'unico contatto un gettone una cabina
Ero libero e felice
Di pensare ai fatti miei
Ma qualcosa invece suona
C'è qualcuno che mi chiama
Dove sei?

Ma poi i tempi son cambiati
Di quei numeri chiamati siamo schiavi
Sono in crisi d'astinenza
Premo un tasto ed è partita la chiamata d'emergenza
Per non restare soli
Non mi sento più sereno
Quando arriverà il messaggio non ne posso fare a meno
Gli rispondo non resisto è troppa la curiosità
Sarà questo poi l'inizio della fine della nostra libertà

Ma forse adesso la soluzione ce l'ho
Ce la puoi fare non devi mai pensare
Che restare senza non si può
La soluzione ce l'ho

Non mi chiamare
Io sarò occupato
Voglio restare spento
Non mi chiamare
Io sarò occupato
Voglio restare spento ancora un po'

Strabilianti offerte
Vantaggiose promozioni
Nessuno che ti avverte
Del rischio radiazioni
Scatto alla risposta
Bolletta prepagata
Controllo della posta
Avviso di chiamata
La batteria mancante
Il saldo rimanente
Del traffico restante non ne posso veramente più

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