Из альбома: Addio
Per come parli della verità sembra quasi una formula
ma, qualcosa non va non va
Scrivo di me, perché a parlarne sono meno bravo, se no col Rap manco ci provavo
quando ho iniziato c'era spirito di aggregazione e mi sentivo libero, immaginazione
sta roba della musica era un salvagente Tora-Ki ne è la prova vivente, si sente
guardo i miei dischi e la mia vita mi passa davanti in un niente come prima di un incidente
uh, mi sono fatto da me, mi sono fatto uomo, e nessuno mi ammazza se non mi ammazzo da solo
come Kurt Cobain, ora che mi servi dove cazzo sei
vado a letto tardi, mi alzo presto e dormo poco perché quando chiudo gli occhi comincia di nuovo
sogno che cado nel vuoto senza fermarmi o schiantarmi, la maledizione di un eterno volo
Ammazzo il tempo ma alla fine lui mi ucciderà ogni secondo ogni momento è l'ultima chance
la gente che c'è qua, pensa di avere tutta la verità ma c'è qualcosa che nessuno sa
tranne me
(qualcosa che nessuno sa tranne me,
tranne me)
Faccio l'artista ho sempre voluto farlo uso la sinistra come il diavolo, come Picasso
mai avuto una bella grafia, curavo solo il contenuto, solo contro tutti
lontano dai cliché, come un asceta scrivo come nessuno su questo pianeta
e non aspetto che mi ammazzi il tempo qui nessuno mi dà ciò che merito, quindi me lo prendo
quanto è difficile vivere facendo canzoni ma io non cerco scuse trovo soluzioni
ho fatto i dischi senza mega produzioni tu fai schifo pure coi milioni, "47 Ronin"
e mia madre sorride, quando vede la mia faccia in 16:9 nelle trasmissioni
ma è ciò che trasmetto nelle canzoni a renderla fiera di me tutti i giorni, tutti i giorni
Ammazzo il tempo ma alla fine lui mi ucciderà ogni secondo ogni momento è l'ultima chance
la gente che c'è qua, pensa di avere tutta la verità ma c'è qualcosa che nessuno sa
tranne me
(qualcosa che nessuno sa tranne me,
tranne me)
A casa mia siamo schiavi come "Once Were Warriors" io come i miei avi ho solo palle e orgoglio
voglio andare da mia madre con sei buste della Coop piene di pezzi da cento
e farle sorridere gli occhi, malinconica come mio nonno quando suonava l'armonica
oggi la retorica ci gonfia come bodyguard ma i sani stanno solo in Paradiso e a Nova Gorica
io non scrivo stronzo, ti faccio il film in testa scegliti un posto prenditi i popcorn
pensi di saperne molto ma sul mio conto è più quello che non vedi come un soft porno
non ho mai provato a mettere tutti d'accordo, con la musica che faccio o con quello che racconto
finché rappo (come rappo), Lebron Raige io vi schiaccio, tutti, sotto
Per come parli della verità sembra quasi una formula
ma, qualcosa non va non va
(Grazie a Francesca per questo testo)