Из альбома: Passaporto per Fonopoli
E c'eri anche tu, in quelle folli notti, sotto il tendone blu.
Fremevi con me,
Dimenticando fuori, tutti i ma, tutti i se.
Chissà come mai,
Fra un solco e l'altro, mi hai perduto
Cambiato
io no!
Disilluso ? Un po'.
Sarà colpa mia,
Se sono prigioniero, in una fotografia
Da me accetterai
Soltanto un'altra favola, e non i miei guai
Ma dov'eri tu ?
Quando mi hanno sigillati il cuore.
E adesso il tendone blu
È un giorno che fu,
Che io dovrei dimenticare
Certo che mi rialzerò,
Ancora forte sarò
Se ancora al mio fianco ti vedrò
Giorni, difficili da dire
Giorni, da prendere e buttare
Giorni, ne ho buttati tanti anch'io
Aspettando paziente il giorno mio!
Giorni che non sono lontani
Applausi, ti amo, tu mi ami
Giorni di rose in cellophane
Giorni, giorni
chi mai si scorderà!
Se resti con me,
Affronterai anche tu quei giorni.
Sconfiggi con me,
Il freddo di altri mille inverni
Perché d'ora in poi,
Sarà per dire, pane al pane.
Che amante sarai ?
Ti darò, mi darai ?
Giorni! È tempo di capire
Che sia ricominciare!
Se è vero, che sotto quel tendone blu
Sei cresciuto, e sei adesso, un uomo, tu!
E allora
giorni!
grazie a quei giorni
se mai,
Siamo stati vicini, anche noi.
Che giorni!
Dio che giorni!!!