(F. Pianigiani/Castelnuovo)
C'era una volta un nero, bianco come me
scappava impaurito, inseguito dai fulmini;
c'era una volta un bianco, nero come me
cantava dei gospel sui tetti degli alberi
e venne giù un fulmine e così
e accese i suoi gospel e tutti i rami.
C'era una volta un rosso, giallo come me
colore d'incendio che a volte dà i brividi
colore d'autunno e a casa mia
preparano il sugo per l'inverno
Dimmi che anima vuoi,
dimmi che ancora non sai
che siamo rossi, bianchi e neri
tutti non lo sai;
dimmi che anima vuoi,
dimmi, ma ancora non sai
che dentro siamo tutti uguali
siamo solo noi
C'era una volta un nero, bianco come me
sul ciglio di un giorno smorzato dagli uomini
e venne giù il sole addosso a lui
e accese il suo cuore ed i suoi giorni
Dimmi che anima vuoi,
dimmi che ancora non sai
che siamo rossi, bianchi e neri
tutti non lo sai;
dimmi che anima vuoi,
dimmi, ma ancora non sai
che dentro siamo tutti uguali
siamo solo noi
Dimmi che anima vuoi,
dimmi che ancora non sai
che siamo rossi, bianchi e neri
tutti non lo sai