Rime motobiker contro la tua spider
moderni aerei sulle teste a specchio ray-Ban
in strada amen banca in tasca non alle cayman
tu sogni Scarface?? io uccido il vecchio
si è la nostra pace no non è una faida è il sono capace
lo sai è un classico sempre che piace alla gente
sai che gli piace vetrine piene e macchine belle
la merda è all'aria ma è ribelle
lo sguardo a pelle l'anima a brace
le bollette affettando effetti drogando testi
stappo una chiara tra i molesti e le alfette
coi miei tempi che ti fan para
no ti sembrano onesti ma solo vendette e una brutta gara
tu che pensi la truffa è normale
se la tv vuole soubrette per fare strip
e nuove star da fare poi strippare
soi bambini nei recinti per crescere cavie
tu ce l'hai con me ma io non cresco il male
no!! è la mia musica che ha fame ed è troppo reale
è su l'adrenalina all'alba e la mattina infame
ancora figli della rovina noi di queste trame
io e le mie grane contro questo piano
perchè siamo...
Rit:
brutti sporchi e cattivi
i nostri incisivi
siamo brutti sporchi e cattivi
voi farabutti prendiamo il nostro
i trucchi i torti e i casini
nel nostro incshiostro si se sopravvivi
ai farabutti sporchi e cattivi
nei giri giri
brutti sporchi e cattivi
il cielo piange la notte stagna
il dolore ossida tutto ciò che nel passare del tempo ci tange
non cambia il valore si guadagna
non indossarli questi panni puttana fronte contro fronte
la realtà di chi non molla di chi non soccombe
sudore gronda in un lago di sacrifici
dimmi chi li fa stringi quel cazzo di paradenti
se sei con me quindi si passa al dunque
è questione di sguardi batti ciglio
se confermi ma se parli sei uno qualsiasi
istinti accesi visi spenti
basta poco per dare sentenza
sono sempre questi i sentimenti cattivi
se non te ne rendi sporchi e incuranti delle conseguenze
decidi la tua linea il tuo alibi il tuo dogma
la rabbia esplode come magma
il giudizio è di Dio ciò che è brutto sporco e cattivo
ognuno ha il suo karma
Parole sporche tra gli incisivi
istinti sitintivi sguardi brutti e cattivi
nel passato nel presente tu scavi
ma è solo ciò che trovi perciò è troppo
l'odio che provi coltivi trascrivi
come a quindici già scrivevi
si ma con lame roventi tutta la rabbia H.C.
sul dorso delle tue mani a caldo
come il sangue che bolle le sensazioni
ribelli impressa sulla pelle che non rimuovi
con cui oggi ancora convivi
tra pensieri recidivi fottendo
tra porci sorci e distintivi
mentre mc divi cercano testi esclusivi
forse realtà per papi o mami
ma tu parli di merda che ancora non vivi
Siamo brutti sporchi e cattivi e amari
scesi qua per voi fra i mortali
giunti qua dai confini astrali
mezzo sangue di corpi ignari
giunti da spazi siderali
la realtà dove regnamo immani
i nostri occhi sono i vostri animi
le vostre colpe sono i nostri alibi
spuma il sale di mari aridi
tra deserti di nevi e salici
stretti attorno a quei cuori sadici
che ci fanno levare i calici
nel tempio del tempo degli avidi
stretti al petto dei nostri abiti
pregan ma pregan noi cogl'animi
fra i riflessi di specchi magici.