Из альбома: The Island Chainsaw Massacre
Mi capita di stare anche peggio, ma di che parli?
Parlo da solo dovrei preoccuparmi
Ho paura di svegliarmi domani, cosciente
Sapere che non c'è il seguente…
Forse
Sapessi quante ne ho fatte di corse
E tutti questi anni di «avrei dovuto», «potevo»
«dovevo», «volevo», «se fosse»
O se magari avessi avuto una faccia normale
Senza problemi per socializzare
Per come vivo è un fatto istintivo
Scrivo versi per i presi male
Amo il senso dell’odio, corroso
Come chi sa che non sarà mai famoso
Ma per famoso tu che cosa intendi?
In Italia è inteso per quanto ti vendi
Il principio di chi suona
è stare in parallelo alla linea di ciò che funziona
Potremo essere diversi
A me basta vedervi sotto il palco a cantare i miei versi
Ho l’acqua alla gola
A scuola dormivo fino all’ultima ora
Non ho mai aperto gli occhi da allora
Sognavo di fare l’universitario dopo il diploma
Forse
Sapessi quante ne ho fatte di corse
E se l’odio fosse una marca farei sicuramente l’endorser
Vedrei il mio nome sopra le borse
Odio chi prende tutto sul serio
Troppo sul serio, troppo sul serio
E ti guardano strano
Solo perché riesco a cambiarti la traccia allo stereo
Il principio di chi suona è stare in parallelo alla linea di ciò che funziona
Potremo essere diversi, a me basta vedervi sotto il palco a cantare i miei versi
Non ci resta che l’odio quando tutto finisce
Mi troverai ancora qui, dove il senso lo percepisce
Non ti resta che l’odio, lui detta e io scrivo…
Fin che senti il senso dell’odio potrai dire di essere vivo!
Non ci resta che l’odio…
Vorrei tornare indietro come John Titor… chi?
Forse non l’hai mai sentito!
Comunque, dicevo, vorrei tornare indietro nel tempo e lasciare tutto com’era
Perdermi di esempio sentirmi empio e rivivere tutto alla stessa maniera
Tutto ciò che fai ha il suo valore
I ricordi sono come la mafia
Pentirsi è un disonore
Ho il cuore più freddo dell’Asia
Non prendo mai sonno prima delle tre, non mi sveglio mai prima delle tre
Lavoro al bar, e come tutti, come tutti sogno di fare la rock star
Odio la mia città come la metà di chi riesce a sentirlo
L’altra metà condividono il senso ma non trovano un modo per dirlo
Per chi non lo capisce mi troverai dove il senso lo percepisce
Non ci resta che l’odio quando tutto finisce
Mi troverai ancora qui, dove il senso lo percepisce
Non ti resta che l’odio, lui detta e io scrivo…
Fin che senti il senso dell’odio potrai dire di essere vivo!
Non ci resta che l’odio…