Из альбома: Vendesi Sottotono
Mi rendo conto che ? da un p? che non ci sentiamo bene e come mai ti scrivo ti chiedi, ? strano ma vedi, mi accorgo che anche se lascio il mio percorso cammino sempre in equilibrio sopra il filo del discorso, nonostante ci siano tante persone pronte ad attaccarmi alle spalle e mai di fronte, sempre quando sono solo, chiamalo uno sfogo, ma sono io che muovo le pedine del gioco *** di cui la scena ? ricca, la storia ? fiacca, ma scriverti mi aiuta e spero non ti dispiaccia ormai qui vedo sempre le stesse facce le stesse piachh! Sempre le stessa canzone che mai mi sa che la gente di ascoltarla mai si stancher? ormai ho inserito il repeat per questa hit che io chiamo shit preso il ritmo son partiti tutti dietro il beat e ciao miao bau yeppe-yo! Come ? successo non lo so, per? di certo sono solo e forse lo son sempre stato ma tormentato dalla sfiga che mi ha dato ho fatto, vado! tormentato dalla sfiga che mi ha dato ho fatto, vado!
Quando la stanza ? buia non sei pi? sicura e tu
Quando la stanza ? buia non sei pi? sicura e tu
E vedo solo buio tutto intorno a me la stanza ? desolata, vuota, e c'? una triste atmosfera che regna su tutto tranne che sui miei pensieri e di botto mi rendo conto che non ho sonno e tutt'intorno ? un nuovo mondo che vivo, vedo, possiedo, e in cui mi chiedo perch? tutto va storto e ovunque nero vedo DO RE MI FA male, DO RE MI FA SOLamente pensare se tutto cambia in un momento perch? un attimo ? eterno? Mi sembra senza senso senza senso, senza senso, senza senso, sembra questo attimo eterno
senza senso, senza senso, senza senso, sembra questo attimo eterno
senza senso, senza senso, senza senso, sembra questo attimo eterno
senza senso sembra questo attimo eterno
E come caldo ? l'inferno freddo ? l'inverno in quest'odioso silenzio e che gi? ? un urlo di scherno sole, l'atmosfera si riscalda prende forma un sogno poi si sfalda Perso in un universo non tergiverso e prendo viaggio verso qualcosa di diverso cos? alimento il tormento che cresce dentro e con accanimento il problema anniento e con accanimento il problema anniento Quando la stanza ? buia non sei pi? sicura e tu Quando la stanza ? buia non sei pi? sicura e tu Aspetti un raggio di luce che illumina e il mondo colora La sintassi insiste in versi come l'espandersi di un suono nel frastuono, tuona, e viaggia verso un mondo dove il silenzio ? solo un brutto ricordo Che questa voce abbatte in questa lunga notte dove le stelle sembrano lampadine rotte Il buio, la paura, questo silenzio che fa tanto rumore che attacca dritto al cuore non ? nient'altro che qualcosa di naturale che stringe i denti e lotta contro il male nel tentativo di darm'oggi sentimenti smisurati che ormai dentro me sento nati Perso in un universo non tergiverso e prendo viaggio verso qualcosa di diverso qualcosa di diversoqualcosa di diversoqualcosa di diversoqualcosa di diverso E prendo viaggio verso qualcosa di diversoqualcosa di diverso