Fatti i conti ho raggiunto un'età per poter fare il grande,
ho davanti mio padre che ormai non mi dice più niente,
ha lo sguardo però ci è incazzato di chi alza un sorriso,
e mi lascia capire che adesso dipende da me.
LA LA LA LA LA LA LA LA
LA LA LA LA LA LA LA LA
Si racconta che un tempo gli eroi erano gente per bene, si campava con poco e quel poco doveva bastare,
ci si alzava al mattino e ridendo si andava a lottare,
per l'onore o qualcosa che adesso valore non ha.
Ora sei tu, quello che ne sa sempre un pò di più, ci ridi su, credendo la furbizia una virtù, lo sguardo sicuro, la faccia indipendente di quello che può fare tutto e invece non fa niente.
Ti porterò dove il cielo ti consola,
tutta la mia passione ti consuma,
ed avrò cura di te perchè mi dai,
la forza che non avrò mai.
LA LA LA LA LA LA LA LA
(pigliati chiddu ca ti pari e poi stai zitta)
LA LA LA LA LA LA LA LA
Il mio popolo è fatto di gente che non è costante
e che ostenta ricchezze scordandosi cosa è importante,
si diverte sperando di fottere il proprio vicino,
e va in chiesa vestito griffato e chiedendo perdono.
C'è chi dice che spesso in Italia non si muove niente,
e se scendi più a sud il governo è soltanto apparente,
mentre bevo l'ennesimo calice della speranza,
per tornarmene a casa stasera ho bisogno di te.
E ci sei tu, con quel visino che mi tira su, sei solo tu che fai della speranza una virtù, mi guardi, sorrido, mi tocchi sono vivo, sei l'unica che scioglie piano piano il desiderio.
Mi porterai dove il cielo mi consola,
tutta la tua passione mi consuma,
ed avrai cura di me perchè lo sai,
che non mi accontento mai.
LA LA LA LA LA LA LA LA
(pigliati chiddu ca ti pari e poi stai zitta)
LA LA LA LA LA LA LA LA
LA LA LA LA LA LA LA LA
(pigliati chiddu ca ti pari e poi stai zitta)
LA LA LA LA LA LA LA LA
Ci sei soltanto tu,
si solamente tu,
che riesci a trasformare il grigio in blu,
io voglio solo te,
si solamente te,
che mi fa stare bene come un re.
(Grazie a Giuliana per questo testo)