Club D.o.g.o
Milano kings nella casa
C'è solo catrame e sangue
Se è uno come noi che piange
Cade con la lacrima finché la strada la infrange
Frà le sai le mie passioni, frà hai visto le luci e i suoni
Eri con me quando la merda aumentava le pulsazioni
Ti sei visto riflesso dentro una lama? no mai
E le hai mai prese le botte dalla madama? no mai
Milano terra di frontiera, giungi mani in preghiera
Quando sei dentro o fuori ti scontri con la galera
Bussa alla porta e buttagli un pezzo da 100
è meglio che la paghi da fuori più che da dentro
E se hai nodi allo stomaco e invidia la vita
è come se ti gratti l’intonaco e fai una riga, è finita
Sarò sempre sveglio se il mondo mi manda in gara
Sarò sempre meglio e la cosa vi manda in para
Vita amara guarda e impara
Io sarò il re di Milano finché il tempo mi manda in bara
Contro tutti i venti, giorno dopo giorno
Seguirò le stelle, scorderò il ritorno
Quando fuori piove o magari sotto il sole
Conterai i tuoi passi e non faranno rumore
Amore, guerra, sudore e sperma
Un frà che vuole afferra, la crema, la merda
Un chilo e mezzo d’erba
Uova di bianca cagate sopra i fogli di giornale a terra
Soldi degli altri, i perditempo, i tiratardi
Nati puri, muoiono bastardi
La vita è troppo breve per odiare l’altro uomo, nei polmoni
Petrolio, la nebbia del Duomo, erezioni
Schizzi in faccia, eruzioni
Prenoti al paradiso le buone azioni
Stai fisso in paradiso, nuove assunzioni
I neuroni pazzi, omicidio in testa, infamoni
E' la città che rinnega ma è pur sempre tua madre
Poesia incisa sull’asfalto, vivo nelle strade
Io non sono pulito, e tu che punti il dito
Tu non sei un santo frà, non sei un mio amico
La fuori c'è la strada ed è solo fatica
Ti avevano avvertito ch'è tutta in salita
La vita la misuri in ogni caduta
Per ogni colpo preso hai la ricevuta
Per ogni colpo basso che hai preso alle spalle
Per ogni frà caduto giù a valle
Per ogni donna offesa, un bambino che piange
Perché un domani questa città sarà in fiamme