(E.Cecere - D.Calvetti - M.Ciappelli)
Ti ricordi dove eravamo rimasti, io e te,
se ripensi a quello che un giorno mi hai chiesto,
ma forse non era importante,
importante per te.
Ti ricordi quando mi hai detto rimani, da me,
ora che ti amo veramente,
ma poi io incerta probabilmente di te.
Però lo sai non credo sia l'uomo giusto
perchè siamo diversi proprio in tutto,
tu non riuscivi a fingere all'evidenza
poi il solito problema di coscienza,
ma non c'è niente da capire,
così come inizia può finire.
Comunque ti penso,
comunque ti penso, ti penso.
Ti ricodi dove eravamo rimasti, io e te,
ma se ripensi a quello che un giorno
mi hai chiesto,
osservando le tue mosse,
ero già più coerente di te.
Però lo sai non credo tu sia l'uomo giusto
perchè siamo diversi proprio in tutto,
anche se di te ogni cellula è presente,
ma questo attimo non è per sempre
e non c'è niente da capire,
così come inizia può finire,
finire, finire, finire, finire.
Sarò sincera io non credo che sia giusto
fare finta che sia tutto a posto,
non penso proprio che sia leale
far credere a tutti che è normale,
perchè non c'è niente da capire,
così come inizia può finire.
Comunque ti penso,
comunque ti penso,
comunque ti penso,
comunque ti penso,
ti penso.
(Grazie a Mery per questo testo)