(Vittorio Gucci & Antonio Levita)
Sto pensando che se questo mondo è davvero tondo, di qui passerai,
chissà quel giorno se di me davvero ti ricorderai,
il mondo è come un'altalena che va verso il cielo e poi ritorna giù,
vorrei filmare questo movimento e scoprire se,
se per qualche assurdo calcolo è possibile
che le nostre vie diventino incrociabili.
Siamo come due pianeti lontanissimi,
in un' orbita che non si incontra mai,
siamo paralleli e per natura unibili,
ma viaggiamo su due estremi irraggiungibili.
Ti sfiorerò, ce la farò, dovessi disegnare l' universo,
ti sfiorerò, ce la farò, dovessi perdermi e non orientarmi, più.
Sto pensando che se questo mondo ha davvero un fondo partirò da li,
ti giuro inventerò il modo per averti qui,
il mondo è quella scienza strana, come quel teorema che non capirò,
ma questa notte troverò la strada che mi porterà
a risolvere quel calcolo impossibile
di diagrammi e coordinate inaccessibili.
Siamo come due pianeti lontanissimi,
in un' orbita che non si incontra mai,
siamo paralleli e per natura unibili,
ma viaggiamo su due estremi irraggiungibili.
Ti sfiorerò, ce la farò, dovessi disegnare l'universo,
ti sfiorerò, ce la farò, dovessi perdermi e non orientarmi, più.
Siamo come due pianeti lontanissimi,
in un' orbita che non si incontra mai,
siamo paralleli e per natura unibili,
ma viaggiamo su due estremi irraggiungibili.
Sto pensando che se questo mondo è davvero tondo di qui passerai,
chissà quel giorno se di me davvero, ti innamorerai.
(Grazie a Skull per questo testo)