Le teste sono alte 
forti correnti / dal mare verso terra 
voli radenti / prima di una burrasca 
										
oscuramenti
un velo cateratta / su noi presenti 
Il gelo dei fanali / su urla e schianti 
occhi dietro canali / pallidi e lenti 
e un brivido percorre / le anime nude 
lontano c'è una vela / che non si chiude 
Qualcosa sta per accadere 
qualcosa qui succederà
in fila con la stessa sete / chiediamo questo bicchiere 
Di pace e luce / e ancora un lampo ladro 
che ci riduce / forte più forte è il legno 
e questa pelle
di questa nostra spinta / sana e ribelle 
Mai stanchi mai vinti noi / da queste immagini più 
uniti e testardi noi / per altre pagine 
salvando spegnendo / tante disperate voci 
e pennellate feroci / e sporchi angoli... 
Le teste sono alte / livido è il mare 
pietra tagliente è il vento / ma non ci assale 
Opaco cielo piombo / ti vinceremo
noi coro nella sera / ti fermeremo 
quest'orrida sequela
di odio su tela.