Voglio che torni che è verso sera
babbo disegna e mamma sta là.
O che è mattina sulla corriera
Voglio che torni la felicità.
Lungo il silenzio di una preghiera
sotto al tramonto e si incendierà.
Dentro al giubbotto e la canottiera io
voglio che torni la felicità.
Io sono stanco di quel che sarà.
Aspetto ancora
voglio che torni la felicità.
Voglio strappare le stelle
dal cielo di inchiostro e gonfio così
E dopo
voglio lanciarle per strada
che sembrano lucciole cresciute qui.
Voglio, lo voglio davvero
che torni leggero il sorriso fin qui
E dopo
voglio un giocattolo enorme
su queste mie lunghe nottate così.
Voglio che torni che è quasi giorno
con poco affanno le scale farà.
E apra la luce sul corridoio
voglio che torni la felicità.
Voglio che torni la felicità.
Io non so come
ma voglio e sarà.
(Grazie a giancarlo per questo testo)