Album: Storia di un minuto
Quante gocce di rugiada intorno a me, 
cerco il sole ma non c'è
 
Dorme ancora la campagna, forse no, 
										
è sveglia, mi guarda, non so. 
Già l'odore della terra odor di grano, 
sale adagio verso me. 
e la vita nel mio petto batte piano, 
respira la nebbia, penso a te. 
Quanto verde tutto intorno a ancor piú in là, 
sembra quasi un mera l'erba, 
e leggero il mio pensiero vola e va 
ho quasi paura che si perda
 
Un cavallo tende il collo verso il prato 
resta fermo como me: 
faccio un passo, lui mi vede, è già 
fuggito
 
Respiro la nebbia, penso a te. 
No, cosa sono adesso non lo so 
sono como, un uomo in cerca di se stesso 
no, cosa sono adesso non lo so 
sono solo, solo il suono del mio passo
 
Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già: 
il giorno come sempre sarà. 
Aria tersa d'un settembre che pare senza fine 
aria già fredda 
acqua già fredda
 
intorno irrepetibili colori e silenzi 
e foglie cadute e cadute 
e nubi bige a rimpiettino 
e il mio rabbrividire... 
ia giacca stretta al petto... 
un sapore di uva... 
e dita attaccatticca... 
e il giorno 
come vai bello 
come sempre possente: 
Come sempre....