Prendimi
E' più dolce la terra da vino, che la vigna mia ti da, dell'amore all'acqua rosa, che il suo corpo ti darà.
Una zingara ha detto che i pesci una vergine non è, a pensarci amore mio sono vera, non sono una strega.
Corri contro vento, corri corri insieme a me, mangia l'uva nera fino a quando sai che c'è.
Prendimi, prendimi, prendimi,
nell'acqua del mare, fammi bagnare.
Prendimi, prendimi, prendimi, con la sabbia fammi asciugare.
Prendimi, prendimi, prendimi, tra le tue braccia fammi scaldare.
Prendimi, prendimi, prendimi, fino a che il sole ci viene a svegliare.
Libera la mente e poi dimentica i pensieri tuoi con me.
Il calore che emana un vulcano sarà certo forte ma, quella mano che scivola piano, prima o poi si brucerà. Col profumo diventa marino, la tua vela se ne va, tra cuscini e lenzuola di lino, prima o poi si fermerà. Corri contro vento, corri corri insieme a me, mangia l'uva nera fino a quando sai che c'è.
Prendimi, prendimi, prendimi con l'acqua del mare fammi bagnare. Prendimi, prendimi, prendimi con la sabbia fammi asciugare.
Prendimi, prendimi, prendimi, i tra le tue braccia fammi scaldare.
Prendimi, prendimi, fino a che il sole ci viene a svegliare.
Libera la mente e poi dimentica i pensieri tuoi con me.
Corri contro vento, corri corri insieme a me, mangia l'uva nera fino a quando sai che c'è.
Prendimi, prendimi, prendimi, con l'acqua del mare fammi bagnare. Prendimi, prendimi, prendimi poi sulla sabbia fammi asciugare.
Prendimi, prendimi, prendimi, tra le tue braccia fammi scaldare.
Prendimi, prendimi, fino a che il sole ci viene a svegliare.
Libera la mente e poi dimentica i pensieri tuoi.
Prendimi, prendimi, prendimi, con l'acqua del mare fammi bagnare. Prendimi, prendimi, prendimi con la sabbia fammi asciugare.
Prendimi, prendimi, prendimi, i tra le tue braccia fammi scaldare.
Prendimi, prendimi, prendimi, fino a che il sole ci viene a svegliare.
(Grazie a Vincenzo Cafini per questo testo)