Из альбома: L'appartenenza

Ecco perché
tra mille rogne e mille problemi il traffico assurdo lo smog gli anatemi
e i pochi soldi in tasca una fame animalesca fuori c'è la burrasca.


Ecco cos'è
dalla mia bocca furtivo un sorriso disegna un solco dolce e improvviso
non certo il paradiso un luogo più preciso sia detto per inciso.

Ecco perché
il alvoro che mi manca il buco nero in banca e la salute arranca.
Ecco cos'è
lo stato della deriva le istituzioni in stiva e questo treno che non arriva.

Mare mare mare datemi una giornata al mare
sarò un idiota un superficiale un personaggio demenziale.
Mare mare mare c'è la tempesta il vento o il sole
libeccio scirocco o il maestre.
Mare mare mare datemi una giornata al mare
sarò uno sciocco un sentimentale un personaggio da evitare.
Mare mare mare mi basta l'aria piena di sale
e questa boccata eccezionale.

Ecco perché
se arriva l'acqua a giornate alterne e lo stipendo in attese eterne.
E nessuno mai è puntuale solo il millesimale del mio condominiale.

Ecco cos'è
se tutto va a carte quarantotto e in piena estate indosso un capotto
e mi prendono per matto mia io rido di brutto ho fatto il sessantotto.

Ecco perché
se niente mai va bene le scuole e gli ospedali le leggi elettorali.
Ecco perché
sembra non ci sia scampo e ci crolli il mondo addosso
prendimi amore andiamo adesso al ...

Mare mare mare.

(Dank an Silvia Geiss für den Text)

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